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Per ripartire bisogna dare fiducia e libertà alle imprese

Recovery Fund - Bernini

Per ripartire bisogna dare fiducia e libertà alle imprese

La maggioranza non ha ancora capito, e purtroppo non lo capirà mai per questioni ideologiche, che l’unica strada per far ripartire l’Italia è dare fiducia e libertà alle imprese.
Il lavoro non si crea per legge, ma azzerando la burocrazia. Invece il Pd propone di assumere diecimila ispettori per inasprire i controlli, ed è allo studio una misura per diminuire l’orario di lavoro obbligando gli imprenditori a garantire ai dipendenti lo stesso stipendio. Così si fa un danno non solo alle imprese, ma agli stessi dipendenti, perché di questo passo molte aziende non riapriranno nemmeno.
Lo Stato faccia la sua parte immettendo liquidità senza nazionalizzare, ma non aggiunga ulteriori penalizzazioni e oneri a chi crea lavoro. Alla fine di quest’anno saremo gli ultimi in Europa per rapporto deficit-pil e i penultimi nella triste classifica della recessione, ma siccome fare più debito è una necessità, bisogna a tutti i costi alimentare il prodotto interno lordo, e questo si ottiene solo liberando lo spirito d’impresa.

Quando questo governo lo capirà, sarà troppo tardi. L’ultima occasione possibile è il decreto maggio: Forza Italia ha già pronte le sue proposte, dallo stop al codice degli appalti all’erogazione immediata alle imprese del 25 per cento dell’importo richiesto, alla sospensione per tutto l’anno degli adempimenti fiscali.
Non sono provocazioni irrealizzabili: sono le istanze delle categorie produttive che un governo responsabile dovrebbe accogliere.