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Le mie dichiarazioni di oggi a Mattino 5 su Canale 5

Benini Mattino 5

Le mie dichiarazioni di oggi a Mattino 5 su Canale 5

Questa mattina sono stata ospite a Mattino 5 su Canale 5.
Questi i passaggi più importanti:

PIÙ SMART WORKING? GOVERNO PENSI A PARTITE IVA IN GINOCCHIO

“Nessuna demonizzazione di chi ha il posto fisso o di chi può lavorare in smart working da casa, purché il governo metta gli autonomi e le partite Iva in condizione di poter lavorare.
Per tutelarli dobbiamo sospendere le scadenze fiscali fino al 31 gennaio 2021, così come stiamo chiedendo dall’inizio dell’emergenza, e tenere il fisco fuori dalla loro porta. I commercianti, i professionisti vanno sostenuti con dei contributi a fondo perduto ma anche equilibrando le scadenze fiscali successive attraverso una vera riforma. Se non facciamo questo l’Italia riapre ma non riparte. Vogliamo un Paese in cui il lavoro sia una certezza per tutti, non un’Italia divisa tra chi è garantito e chi è in ginocchio”.

GOVERNO NEGA SOLDI A IMPRESE E LI SPRECA PER RDC E NAVIGATOR

“Non è tollerabile che in un Paese civile e democratico come il nostro ci siano lavoratori onesti che protestano in piazza e dormono nelle tende perché il governo li ignora e poi ci siano 100 ‘ndranghetisti che percepiscono il reddito di cittadinanza o i navigator che oltre allo stipendio hanno usufruito del bonus di 600 euro. I soldi ci sono ma questo governo li indirizza su percorsi fallimentari. Abbiamo votato uno scostamento di bilancio di 55 miliardi e abbiamo delle risorse che stiamo prendendo dall’Europa. Danno mancette a pioggia e poi negano liquidità a chi manda avanti il Paese, ai commercianti, agli artigiani, agli industriali. E così ci ritroviamo con contributi dati incredibilmente ai navigator che sono i figli malati di uno strumento ancor più malato qual è il reddito cittadinanza. Tutta la liquidità che abbiamo va data a chi fa ripartire il ciclo dei consumi, non a chi è pagato per stare a casa”.